VMC decentralizzata a doppio flusso: cosa valutare oltre al prezzo
Cos'è la VMC decentralizzata a doppio flusso, come funziona la VMC, confronto tra monoflusso e doppio flusso, cosa incide nel prezzo di un impianto.
Cos’è la VMC decentralizzata a doppio flusso
Un sistema di ventilazione meccanica controllata decentralizzata si basa su una o più macchine deputate a ricambiare l’aria di una singola stanza, anziché fare affidamento su un dispositivo centralizzato che porta l’aria in tutta la casa con lunghe tubazioni. Molto spesso si parla infatti anche di ventilazione single-room, intendendo appunto la possibilità di intervenire nella gestione del cambio e ricircolo aria in uno specifico locale, ad esempio la camera o il soggiorno. I sistemi decentralizzati o puntuali si distinguono principalmente tra monoflusso e a doppio flusso, a seconda di quanti sono appunto i flussi d’aria che vengono trattati in contemporanea dalla macchina.
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Come funziona la VMC: monoflusso e doppio flusso
In un sistema VMC a singolo flusso, l’aria viziata che si trova negli ambienti chiusi viene estratta e, se presente un recuperatore di calore, cede la propria energia termica a questo. Dopo un periodo di tempo relativamente breve, di solito un minuto circa, il flusso di aria si inverte: l’aria esterna viene fatta passare attraverso lo scambiatore di calore, dove si riscalda, ed immessa negli ambienti. Questo sistema ha il pregio di essere compatto e richiedere un solo foro, anche se di grandi dimensioni, ma non riesce a ricambiare tutta l’aria della stanza, infatti viene consigliato di installare due apparecchi a cicli alternati, in modo da creare un ricircolo efficace. Così però i costi per singola stanza raddoppiano, senza contare che l’efficacia dello scambiatore è ridotta, riuscendo a trattenere il calore solo per pochi secondi dopo l’inversione del flusso.
Un sistema VMC a doppio flusso invece è strutturato in modo da avere due condotti separati, uno deputato all’estrazione dell’aria esausta e l’altro all’immissione dell’aria, in modo da avere un ricambio sempre continuo. Lo scambiatore di calore è strutturato in modo che i due flussi non si tocchino mai, mentre nei sistemi monoflusso l’aria in entrata e quella in uscita passano per il medesimo canale. In questo modo, si assicura un ricambio di tutta l’aria della stanza con un solo apparecchio, e il recupero di calore è costante ed elevato.
Sei già in una fase di scelta prodotto per la tua casa e ti trovi al bivio tra soluzioni push-pull a flusso alternato e soluzioni a doppio flusso? Potresti leggere questo articolo che ti aiuta a scegliere in quale VMC investire.

Cosa incide nel prezzo di un impianto
Il costo per attrezzare la propria casa o gli uffici dove passiamo così tanto tempo ogni giorno dipende innanzitutto dal numero di stanze e dalla dimensione di queste. Il prezzo esatto non può pertanto non tenere conto di un adeguato progetto di dimensionamento che andrà a determinare il numero di macchine per la VMC puntuale necessarie per ricambiare tutta l’aria degli ambienti. Ad esempio, il sistema VMC Helty Flow Easy è ideale per le stanze fino a 20 o massimo 30 m2, mentre per ambienti più grandi si consiglia di installare più di una macchina.
Quali sono gli altri fattori che incidono sul prezzo di un sistema VMC?
Elenchiamo per punti le cose che dovrai valutare nel momento in cui dovrai scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze:
–Portata: quanti metri cubi d’aria è in grado di ricambiare il sistema, da valutare a seconda delle dimensioni degli ambienti.
–Filtri: l’efficacia dei filtri per l’aria di cui è dotata la macchina, importanti soprattutto per purificare l’aria esterna in entrata da inquinanti come pollini e polveri.
–Sensori di qualità aria: come il sensore igrometrico o quello per i VOC, che consentono il funzionamento automatico del sistema nel caso in cui la concentrazione di inquinanti indoor sia eccessiva.
–Accessori: ad esempio l’App per la gestione da smartphone o tablet, il telecomando o la funzione Free Cooling.
–Efficienza dello scambiatore: ovvero la percentuale di calore che la macchina è in grado di recuperare dall’aria esausta in uscita, da valutare come performance continua nel tempo.
–Consumi elettrici: che devono essere contenuti per consentire un funzionamento continuo e quindi davvero efficace.
Nella scelta, è fondamentale capire quale sistema può risolvere le proprie esigenze, tenendo presente che può essere preferibile un investimento iniziale maggiore per avere una filtrazione efficiente di smog, polveri sottili e pollini, un recupero del calore davvero efficace e prestazioni davvero efficienti e sicure nel tempo.