Helty interviene al Convegno nazionale AiCARR 2020
Ci sarà anche Helty tra i protagonisti del Convegno Nazionale AiCARR 2020, in programma il 9 e 10 luglio con due mattinate di lavori interamente in diretta online.
L’appuntamento promosso dall’ Associazione che raggruppa i player del settore condizionamento aria, riscaldamento e refrigerazione quest’anno ha eletto come tema “OBIETTIVO 2030: SCENARI, TECNOLOGIE E STRATEGIE PER LA SOSTENIBILITÀ ENERGETICA NELLA CLIMATIZZAZIONE”.
Occhi puntati dunque sull’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. A 10 anni da questo ambizioso traguardo, il convegno intende fare il punto sullo stato dell’arte nelle tecnologie più interessanti e delineare le traiettorie future sui temi riguardanti l’energia sostenibile e la lotta contro il cambiamento climatico.
Il programma della conferenza, accreditata dal CNI per i crediti formativi agli ingegneri, può essere scaricato cliccando qui
Nella mattinata di venerdì 10 luglio sono in calendario relazioni che verteranno sui temi relativi al controllo, all’automazione e al monitoraggio in applicazioni che riguardano sia il settore residenziale che il terziario.
Ci sarà spazio anche per un focus sulla sostenibilità energetica ed economica di diversi tipi di ventilazione meccanica controllata, con l’intervento a cura di Riccardo Corazza – product manager Helty – e Jacques Gandini, consulente esperto in energie rinnovabili.
Considerando la Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) come tassello indispensabile nelle scelte relative alla climatizzazione degli edifici ed alla salubrità degli ambienti, specie negli edifici ad alta efficienza energetica e NZEB, viene proposta un’analisi dal punto di vista Total Life Cycle Cost (TLCC) che compara costi di costruzione, di conduzione e di manutenzione di impianti VMC centralizzati, canalizzati autonomi e decentralizzati puntuali a doppio flusso.
L’analisi comparativa è declinata su diversi contesti abitativi (bilocali, trilocali, villette e edifici multi-alloggio fino a 64 unità) e quattro zone climatiche italiane (Milano, Bolzano, Roma, Palermo).
