Polveri sottili e aria inquinata: debutta a Schio la mostra "28 tonnellate di Pm10"
Helty è sostenitore della mostra dell'artista Marco Borgarelli che denuncia e sensibilizza sui temi dell'inquinamento da polveri sottili
Nella suggestiva cornice industriale dello Spazio Shed di Schio (ex Lanificio Conte) dal 27 marzo al 2 maggio va in scena “28 tonnellate di Pm10“. L’esibizione è un’importante fotografia del nostro tempo attraverso le attualissime visioni di un artista, Marco Borgarelli, che con il PM10, polveri sottili inquinanti, crea singolari opere d’arte.
L’edificio dei primi del ‘900 fa da cornice con i suoi 1.300 mq. a circa 30 opere, alcune di notevoli dimensioni, che propongono una riflessione sul precario equilibrio tra quotidianità e sostenibilità. L’utilizzo di materiale contaminante e le tracce che permangono nelle superfici evidenziano quello che si cela dietro un irresponsabile stile di vita e la conseguente minaccia per la salute.

Helty, impegnata nella sensibilizzazione sui temi della qualità dell’aria, ha scelto di sostenere questo evento che grazie a opere dal forte impatto estetico ed emotivo riesce a rendere visibile, utilizzandolo come materia prima artistica, ciò che quotidianamente danneggia l’ambiente e l’organismo umano.
“Questa mostra vuole essere il punto di arrivo di un percorso iniziato più di 20 anni fa quando osservavo la passività del sistema di fronte ad una crisi ambientale da noi stessi generata – spiega l’artista Borgarelli -. Nonostante i preoccupanti dati scientifici che evidenziano una condizione di danno ambientale irreparabile non abbiamo cambiato le nostre abitudini a partire dall’uso dell’automobile e dell’energia prodotta dal combustibile fossile”.
Nelle settimane scorse l’artista è stato impegnato nelle scuole, in particolare al Liceo Artistico “Boccioni “ di Valdagno, in una serie di conferenze e laboratori che hanno coinvolto gli allievi in un’esperienza di sensibilizzazione sul tema dell’inquinamento dell’aria. Ai giovanissimi artisti è stata riservata, allo Spazio Shed, un’area per esporre i risultati prodotti; a loro è stata affidata anche la comunicazione grafica dell’evento.
Il 27 marzo era la data prevista per la riapertura dei musei in tutta Italia, ma l’ennesimo rinvio non ha scoraggiato Borgarelli e l’Amministrazione di Schio. A superare i limiti imposti da ordinanze e DPCM viene in soccorso la tecnologia: l’inaugurazione avverrà con una diretta social su Facebook in programma il 27 marzo alle ore 17.00 accessibile da questo link
Appena le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria lo permetteranno, il pubblico potrà visitare la mostra e sarà guidato all’interpretazione delle opere grazie a una mappa interattiva con QRCode.
Per maggiori info: https://marcoborgarelli.wixsite.com/28tonnellatedipm10/